' Rapid-Q by William Yu (c)1999-2000                                             .
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' Capitolo_5__Introduzione_ai_form

****** 5. Introduzione ai form ******
In questo capitolo illustrerò il concetto di form. Il programma di esempio del capitolo precedente vi aiuterà sicuramente a
comprendere meglio questo concetto. Userò indifferentemente i termini form e finestra.

5. 1 Cos'è un form?
Un form (o finestra) è un contenitore generico che può essere visualizzato nel vostro desktop. È come un pannello (vedi
QPANEL). Un form può avere diversi aspetti. In Rapid-Q, gli unici form ammessi sono i seguenti (potete anche definire formati
personalizzati per i vostri form, utilizzando il metodo SHAPEFORM):

TR>
                                                                                                                               [http://www.rapidq.it/ [http://
[http://www.rapidq.it/public/hell_editor/homepages/images/chap5d1.gif]                                                         public/hell_editor/    www.cajino.50megs.com/
                                                                                                                               homepages/images/      rapidq/chap5d3.gif]
                                                                                                                               chap5d2.gif]
                                                                                                                               [http://               [http://www.rapidq.it/
[http://www.rapidq.it/public/hell_editor/homepages/images/chap5d4.gif]                                                         www.cajino.50megs.com/ public/hell_editor/
                                                                                                                               rapidq/chap5d5.gif]    homepages/images/
                                                                                                                                                      chap5d6.gif]
Il form di default è bsSizeable. A cosa serve esattamente bsNone? Giochi:-) Esatto, se il form è massimizzato, si può
utilizzare l'intero schermo per il gioco. Può servire anche ad altri scopi... MSIE lo utilizza per un Web browser a pieno
schermo. In ogni caso ha un aspetto orribile. Se non avete capito da dove vengono tutte queste variabili, dato un'occhiata a
RAPIDQ.INC bsNone = 0, bsSingle = 1, etc... queste variabili rendono semplicemente più facile la programmazione, evitandovi la
necessità di ricordare dei numeri, sostituendoli con i nomi delle variabili.
          $INCLUDE 'RAPIDQ.INC'

          DIM Form AS QFORM
          Form.BorderStyle = bsDialog
          Form.ShowModal
Utilizzando bsSingle, il form appare esattamente come bsSizeable, a parte il fatto che non si può ridimensionarlo. Nella
maggior parte dei casi gli unici due form utilizzati saranno bsSizeable e bsDialog.

5.2 Aggiungere componenti ad un form
Seguendo l'esempio nel capitolo precedente, si possono aggiungere componenti al form semplicemente assegnando ai componenti
stessi la proprietà Parent.
        DIM Form AS QForm
        DIM Button AS QButton

        Button.Parent = Form       '' Aggiunti un pulsante al form
Se vi state domandando perché, considerate che un programma può avere più form. Tutti i componenti visibili devono avere una
proprietà Parent. Componenti come QMENUITEM, o QTIMER non hanno la proprietà parent. Nonostante QMENUITEM sia considerato un
componente 'visibile', può avere come parent (elemento principale) soltanto un QMAINMENU o QPOPUPMENU1. Invece di assegnare
una proprietà Parent, dovrete aggiungere o inserire gli articoli al menù. Se non viene formta la proprietà Parent, il
componente rimane nascosto. Nel caso di QCANVAS o QIMAGE, avrete dei messaggi di errore se tentate di disegnare sui
componenti. Ciò perché non è possibile disegnare su qualcosa che non è visibile. Nella maggior parte dei casi, la proprietà 
Parent dovrebbe essere la prima proprietà assegnata ad un componente. Per nascondere componenti, è possibile utilizzare la
proprietà Visible.

5.3 Identificare la posizione del mouse su un form
È possibile utilizzare MouseX e MouseY per identificare la posizione del mouse su un form, ma questi due metodi stanno cadendo
in disuso. È consigliabile utilizzare l'evento OnMouseMove piuttosto che passare le coordinate X e Y della posizione del mouse
in relazione al componente.

5.4 Eventi speciali per i form
Esistono alcuni eventi speciali che sono associati solo ai form. Il più importante è l'evento OnResize. Questo si verifica
ogni volta che l'utente ha cliccato sul bottone Ingrandisci o ha ridimensionato manualmente il form. Un programma dovrebbe
quasi sempre intercettare questo evento ed aggiornare la forma dei controlli in modo appropriato. Immaginate che la finestra
del vostro browser MSIE sia 320x200, e quando ridimensionate l'applicazione a 640x480, la finestra del browser sia ancora
320x200. Sembra orribile, perché lo è. Se non volete che il form si possa ridimensionare, utilizzate semplicemente un diverso
BorderStyle, come spiegato in precedenza.
Un altro evento speciale è la pressione di un tasto. Suggerisco di usare OnKeyDown piuttosto che OnKeyPress. La differenza è
che OnKeyDown può gestire tasti particolari, ed anche Shift, Alt, e Ctrl. Se il vostro programma non richiede tasti
particolari, potete usare tranquillamente OnKeyPress. La gestione della tastiera è utile per molti programmi che la
richiedono, come programmi di dattilografia, giochi, ecc.. L'unica cosa strana è il fatto che OnKeyPress e OnKeyDown
restituiscono parametri extra che possono essere utilizzati. Questo è diverso da quanto abbiamo fin qui compreso degli eventi.
Finora abbiamo solo parlato di eventi semplici che non richiedono procedure particolari.
      SUB AddButtonClick
        '' Fai qualcosa
      END SUB

      AddButton.OnClick = AddButtonClick
Un semplice clic passa soltanto un semplice messaggio al nostro controllo pulsante, dicendogli che è stato ricevuto un clic.
Per quanto riguarda la tastiera questo è più complicato. Non è sufficiente dire che un tasto è stato premuto, dobbiamo sapere
qual'era il tasto, perciò dobbiamo rilevare questo ulteriore messaggio.
      SUB KeyPressed(Key AS WORD)
        '' Fai qualcosa
        PRINT Key
      END SUB

      Form.OnKeyPress = KeyPressed
Il tasto premuto viene restituito nella variabile Key. Potete nominarlo in qualunque modo, ma la vostra SUB deve avere almeno
quel parametro. Rapid-Q vi permetterà di aggiungere più parametri, e anche di non fornirne alcuno. Dipende da voi. Per
OnKeyDown vengono passati due parametri:
      SUB KeyDown(Key AS WORD, Shift AS INTEGER)
        '' Fai qualcosa
        PRINT Key;' ';Shift
      END SUB

      Form.OnKeyDown = KeyDown
Esistono tre stati di shift: ShiftDown, AltDown, e CtrlDown. Fate attenzione allo stato ShiftDown. A differenza di OnKeyPress
che ha gestito tutti gli stati di shift per voi, OnKeyDown non lo farà . Ciò significa che se premete SHIFT+i dovrete usare
UCASE$(Key). I tasti speciali in Rapid-Q sono molto diversi da ciò che vi aspettereste in un programma QBasic. Per esempio, in
QBasic, le frecce sono facili da decodificare:
    DO
      A$=INKEY$
      IF A$=CHR$(0)+'H' THEN PRINT 'Premuto tasto freccia in alto'
    LOOP
Utilizzando OnKeyDown viene restituito il codice virtuale del tasto, che non è un codice a due byte. La freccia in alto è 38,
freccia a sinistra 37, freccia a destra 39 e freccia in basso 40.

5.5 Finestre di dialogo
Un tipo particolare di form è la semplice finestra di dialogo. Le finestre di dialogo sono normalmente interfacce extra del
form principale. Normalmente non si usa una finestra di dialogo come form principale. Per esempio, considerate un form
principale con tre scelte:
                                      [http://www.cajino.50megs.com/rapidq/chap5d7.gif]

Per ciascuna scelta (tranne l'ultima), dovreste creare finestre di dialogo per gestire l'input dell'utente. Quando l'utente
clicca suo primo pulsante, dovrebbe apparire una finestra di dialogo come questa:

                            [http://www.rapidq.it/public/hell_editor/homepages/images/chap5d8.gif]

I bottoni sono personalizzati. Vedi RAPIDQ.INC per i dettagli.
     OKButton1.Kind = bkOK
     CancelButton1.Kind = bkCancel
Bene, ma come fate a sapere se l'utente ha premuto OK o CANCEL? Ci sono due modi, ed entrambi comportano l'uso della proprietà 
ModalResult. Ricordate come avete chiamato a vostra finestra di dialogo:
   IF Dialog1.ShowModal = mrOK THEN
      '' L'utente ha premuto OK
   ELSE
      '' L'utente ha cancellato
   END IF
La proprietà ModalResult appartiene sia a QButton che a QForms. Quando abbiamo fatto questo:
     OKButton1.Kind = bkOK
Automaticamente abbiamo fatto anche questo:
     OKButton1.ModalResult = mrOK
Questo significa che ogni volta che viene premuto il pulsante OK, il ModalResult restituito è mrOK. Questo risultato
automaticamente chiude il vostro form Dialog1. Un altro approccio, meno elegante, consiste nell'assegnare al form il
ModalResult. Per esempio, supponiamo questo caso:
      SUB ButtonClick
          Dialog1.ModalResult = mrOK
      END SUB

      OKButton1.ModalResult = mrNone   '' Nessun risultato
      OKButton1.OnClick = ButtonClick
In questo caso, cliccando sul pulsante si trasferirà il controllo alla SUB ButtonClick. In questa SUB, viene stabilita la
proprietà ModalResult del form Dialog1, esattamente come nell'esempio precedente.

5.6 Utilizzo del metodo CREATE
Nella maggior parte dei casi, l'utilizzo di CREATE è preferibile a DIM, in quanto evita parecchia digitazione, e dà un aspetto
più ordinato al codice. Per cominciare, vediamo quanta digitazione può risparmiarvi:
        DIM MainForm AS QForm
            MainForm.Left = 100
            MainForm.Top = 50
            MainForm.Height = 300
            MainForm.Width = 400
            MainForm.Caption = 'Hello world!'
Ecco come appare lo stesso codice utilizzando CREATE:
        CREATE MainForm AS QForm
           Left = 100
           Top = 50
           Height = 300
           Width = 400
           Caption = 'Hello world!'
        END CREATE
Come potete notare, non è necessario digitare MainForm ogni volta, dal momento che il compilatore saprà esattamente come
volete che vengano interpretati i campi.

5. 7 Ramificazione di CREATE
In questo caso l'utilizzo del metodo CREATE anziché DIM vi farà risparmiare tempo e fare meno confusione. Questo è ciò che
definisco 'incapsulare' i controlli:
        CREATE MainForm AS QForm
           Center
           CREATE Button1 AS QButton
              Left = 10: Top = 10: Height = 20: Width = 20
           END CREATE
           ShowModal
        END CREATE
Avrete notato che non c'è bisogno della proprietà Parent. Questo è dovuto al fatto che il compilatore capisce che volete
inserire un pulsante nel MainForm (in quanto è presente CREATE all'interno), così genera automaticamente Button1.Parent =
MainForm. Inoltre, potete notare che ha un aspetto molto migliore, e potete vedere quali componenti appartengono a ciascun
form/contenitore. Rapid-Q può gestire fino a 25 strati, nell'esempio precedente abbiamo utilizzato un suo strato. Non credo
che avete mai bisogno di più di quattro o cinque strati (al massimo), ma ho stabilito il limite a 25 solo per far piacere a
quel 1% di persone che realmente lo volevano. Come avrete capito, i componenti che non hanno una proprietà Parent (componenti
non visibili) non sono validi all'interno di CREATE.

5.8 Creazione di menù
La creazione di menù utilizzando il metodo CREATE è uguale:
        CREATE MainForm AS QForm
           Center
           CREATE MainMenu AS QMainMenu
              CREATE FileMenu AS QMenuItem
                Caption = '&File'
                CREATE OpenItem AS QMenuItem
                  Caption = '&Open'
                END CREATE
                CREATE SaveItem AS QMenuItem
                  Caption = '&Save'
                END CREATE
              END CREATE
           END CREATE
           ShowModal
        END CREATE
Oltre alla proprietà Parent, stiamo risparmiando anche l'uso di AddItems. Questo è sicuramente più facile da capire che
l'utilizzo di DIM per definire i vostri menù.



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